Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 4

TFA Sostegno - X Ciclo

TFA Sostegno - X Ciclo

Aggiornato 2025 | Scarica qui i quiz

⭐⭐⭐⭐

Compendio per la scuola secondaria di I e II grado

Il volume Tfa sostegno è stato redatto per garantire un supporto di studio mirato a coloro che intendono sostenere le prove che garantiscono l’accesso ai Corsi di specializzazione sul sostegno, sia nella scuola secondaria di I grado che nella scuola secondaria di II grado. Particolare attenzione è stata rivolta all’analisi delle competenze pedagogiche e psico-pedagogiche, nonché alle metodologie didattiche e alla didattica inclusiva. Non mancano approfondimenti sulla struttura dell’autonomia scolastica e sulle norme giuridiche.


Il volume si compone di quattro parti, e analizza nel dettaglio, oltre alle competenze pedagogiche e psico-pedagogiche, il sostegno e le sue caratteristiche e l’autonomia scolastica con le sue norme giuridiche, in modo da fornire anche un quadro completo del funzionamento della scuola in Italia.
Inoltre, il libro viene arricchito da test online da scaricare gratuitamente nella sezione quiz presente sul nostro sito.

Indice del libro

Numero pagine: 340

Compendio per la scuola secondaria di I e II grado

PARTE I - LE COMPETENZE PEDAGOGICHE - 1 - Identità della pedagogia ed evoluzione storica dei modelli pedagogici: 1.1 Introduzione alla pedagogia; 1.2 La pedagogia dalle origini al XVII secolo; 1.2.1 Agostino d’Ippona; 1.2.2 Tommaso d’Aquino; 1.2.3 Comenio; 1.2.4 Cartesio; 1.3 La pedagogia illuminista; 1.3.1 John Locke; 1.3.2 Étienne Bonnot de Condillac; 1.3.3 Nicolas de Condorcet; 1.3.4 Giambattista Vico; 1.3.5 Jean-Jacques Rousseau; 1.4 La pedagogia romantica; 1.4.1 Johann Heinrich Pestalozzi; 1.4.2 Friedrich Wilhelm August Fröbel; 1.4.3 Johann Friedrich Herbart; 1.4.4 Ferrante Aporti; 1.4.5 Giovanni Bosco; 1.5 Le new schools; 1.5.1 Adolphe Ferrière; 1.5.2 Edouard Claparéde; 1.5.3 Rosa e Carolina Agazzi; 1.5.4 Ovide Decroly; 1.5.5 John Dewey; 1.5.6 William Kilpatrick; 1.5.7 Célestin Freinet; 1.5.8 Paulo Freire; 1.5.9 Roger Cousinet; 1.5.10 Maria Montessori; 1.5.11 Lorenzo Milani; 1.5.12 Giovanni Gentile; 1.5.13 Danilo Dolci. 2 - Teorie e stili di apprendimento: 2.1 Il comportamentismo; 2.1.1 Il riflesso condizionato di Pavlov; 2.1.2 Karl Lashley; 2.1.3 John Watson; 2.1.4 Il condizionamento strumentale di Thorndike; 2.1.5 Il condizionamento operante e rispondente di Skinner; 2.2 Il Neo-comportamentismo; 2.2.1 Edward C. Tolman; 2.2.2 Clark L. Hull; 2.3 Clotilde Pontecorvo; 2.4 Elio Damiano; 2.5 Il cognitivismo; 2.5.1 La Psicologia della Gestalt; 2.5.2 Max Wertheimer; 2.5.3 Wolfgang Köhler; 2.5.4 L’Human Information Processing (HIP); 2.5.5 La teoria metacognitiva; 2.6 Il costruttivismo; 2.6.1 George Kelly; 2.6.2 Ernst von Glasersfeld; 2.6.3 Humberto Maturana; 2.7 Heinz von Foerster; 2.8 Teorie e stili di apprendimento; 2.8.1 Robert Sternberg; 2.8.2 Gregory Bateson; 2.8.3 Albert Bandura; 2.9 L’apprendimento significativo; 2.9.1 Carl Rogers; 2.9.2 David Jonassen; 2.9.3 David Ausubel; 2.9.4 Joseph Novak; 2.10 L’apprendimento esperienziale: David Kolb; 2.10.1 L’apprendimento esperienziale: Peter Jarvis; 2.11 L’apprendimento cognitivo-sociale: Walter Mischel; 2.12 Benjamin Bloom; 2.13 Edgar Morin; 2.14 Robert Mills Gagné; 2.15 Tony Buzan; 2.16 Donald O. Hebb; 2.17 Diana Laurilland; 2.18 Endel Tulving; 2.19 Reuven Feuerstein; 2.20 Luciano Mariani e Gabriella Pozzo; 2.21 Philip Candy; 2.22 Hermann Ebbinghaus; 2.23 Alfred Binet; 2.24 Donald Schon; 2.25 Alfredo Giunti; 2.26 Willem Doise; 2.27 Il metodo multisensoriale; 2.28 Il modello Felder-Silverman; 2.29 Etienne Wenger; 2.30 Michel Develay; 2.31 Funzionalismo e strutturalismo; 2.31.1 Wilhelm Wundt; 2.31.2 Edward Titchener; 2.31.3 Émile Durkheim. PARTE II - LE COMPETENZE PSICO-PEDAGOGICHE - 1 - Psicologia dello sviluppo: 1.1 Jean Piaget; 1.1.1 Lo stadio senso-motorio; 1.1.2 Lo stadio preoperatorio; 1.1.3 Lo stadio delle operazioni concrete; 1.1.4 Lo stadio delle operazioni formali; 1.2 Lev Semenovic Vygotskij; 1.2.1 Il linguaggio egocentrico come forma esterna del linguaggio interiore; 1.2.2 Il linguaggio come autovalutazione e autoregolazione; 1.2.3 Il linguaggio sociale; 1.3 Jerome Bruner; 1.4 Le competenze psico-pedagogiche di Piaget, Vygotskij e Bruner; 1.5 Sergej Hessen; 1.6 Le neuroscienze; 1.6.1 Giacomo Rizzolatti; 1.7 Le teorie psicanalitiche; 1.7.1 Sigmund Freud; 1.7.2 Alfred Adler; 1.7.3 Erik Erikson; 1.7.4 James Marcia; 1.7.5 Anna Freud e Melanie Klein; 1.7.6 Heinz Kohut; 1.7.7 Jacques Lacan; 1.7.8 Donald Winnicott; 1.7.9 René Spitz; 1.7.10 Margaret Mahler; 1.7.11 Daniel Stern; 1.8 La psicologia dell’adattamento; 1.8.1 John Bowlby; 1.8.2 Mary Ainsworth; 1.8.3 Harry Harlow; 1.9 Urie Bronfenbrenner; 1.10 Lo sviluppo morale; 1.10.1 Lawrence Kohlberg; 1.10.2 Carol Gilligan; 1.11 La psicologia sociale; 1.11.1 Gordon Allport; 1.11.2 Kurt Lewin; 1.12 Bluma Zeigarnik; 1.13 Sviluppo del linguaggio; 1.13.1 Noam Chomsky; 1.13.2 Uta Frith; 1.14 Persuasione e influenza sociale: Robert Cialdini. 2 - Intelligenza emotiva, creatività e personalità: 2.1 L’empatia; 2.1.1 Martin Hoffman; 2.1.2 Norma Feshbach; 2.1.3 Karla McLaren; 2.1.4 Simon Baron-Cohen; 2.1.5 Klassen time; 2.1.6 Test per misurare l’empatia; 2.1.7 Life skills; 2.2 Le emozioni e le teorie sullo sviluppo emotivo; 2.2.1 Albert Ellis; 2.2.2 Nico Frijda; 2.2.3 L. Alan Sroufe; 2.2.4 William James tra coscienza ed emozione; 2.2.5 Carroll E. Izard; 2.3 La teoria delle intelligenze multiple: Howard Gardner; 2.4 La teoria delle tre intelligenze di Sternberg; 2.5 Teorie sull’intelligenza emotiva; 2.5.1 Daniel Goleman; 2.5.2 Paul Ekman; 2.5.3 Reuven Bar-On; 2.5.4 Robert Selman; 2.5.5 Otto Gross; 2.6 Peter Salovey e John Mayer; 2.7 Perspective taking; 2.8 Metodo Edumovement; 2.9 Alessitimia; 2.10 Social referencing; 2.11 Test sull’intelligenza emotiva; 2.12 Creatività e pensiero divergente; 2.12.1 Teresa Amabile; 2.12.2 J. Paul Guilford; 2.12.3 Silvano Arieti; 2.12.4 Edward de Bono; 2.12.5 Graham Wallas; 2.12.6 Joseph Rossman; 2.12.7 John Gottman; 2.12.8 Sarnoff Mednick; 2.12.9 Paul Torrance; 2.12.10 Dillon; 2.12.11 Nina Lieberman; 2.12.12 Mario Mencarelli; 2.12.13 Frank Williams; 2.12.14 Hubert Jaoui; 2.12.15 Il concassage; 2.13 La comunicazione; 2.13.1 Paul Watzlawick; 2.13.2 Thomas Gordon; 2.14 La personalità; 2.14.1 Henry Murray; 2.14.2 Abraham Maslow; 2.14.3 Erich Fromm; 2.14.4 Raymond Cattell; 2.14.5 Claudio Galeno; 2.15 Le teorie fattoriali; 2.15.1 Hans Jürgen Eysenck; 2.16 La teoria dei Big five; 2.17 La teoria dei bisogni: David McClelland; 2.18 CASEL (Collaborative for Academic Social and Emotional). PARTE III - IL SOSTEGNO E LE SUE CARATTERISTICHE - Capitolo 1 - Il sostegno: 1.1 Il docente di sostegno; 1.2 La didattica inclusiva; 1.3 I concetti di disabilità, menomazione ed handicap; 1.4 Gli strumenti di classificazioni internazionali di disabilità; 1.5 Altri strumenti di classificazione; 1.6 Le disabilità descritte nel DSM-5; 1.6.1 Disabilità intellettiva e disturbi dello sviluppo intellettivo; 1.6.2 Disabilità psicofisica; 1.6.3 Disturbo dello spettro autistico; 1.6.4 Disturbi del linguaggio; 1.6.5 Disabilità sensoriali; 1.6.6 Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (DDAI o ADHD); 1.6.7 Sindrome di Capgras; 1.7 La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA); DF, PDF, PF e PEI; I Bisogni Educativi Speciali (BES); 1.10 Gli alunni gifted; 1.11 I gruppi dell’inclusione; 1.12 Strumenti compensativi e dispensativi; 1.13 La valutazione degli alunni con BES; 1.13.1 La valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione; 1.13.2 La valutazione degli alunni nel secondo ciclo di istruzione; 1.13.3 La valutazione degli alunni stranieri; 1.14 I Centri Territoriali di Supporto (CTS) e per l’Inclusione (CTI); 1.15 La normativa sulla disabilità nella scuola. PARTE IV - COMPETENZE, METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUTTURA DEL SISTEMA SCOLASTICO - 1 - Metodologie e strategie didattiche: 1.1 Premessa; 1.2 La lezione frontale; 1.3 L’active learning; 1.4 Il peer learning; 1.4.1 Il peer tutoring; 1.4.2 Il cooperative learning; 1.5 Il collaborative learning; 1.5.1 Il jigsaw; 1.6 Il brainstorming; 1.7 Il circle time; 1.8 Il reciprocal teaching; 1.9 Il role playing; 1.10 Il problem solving; 1.11 La flipped classroom; 1.12 Il debriefing; 1.13 Il debate; 1.14 Tinkering e coding; 1.15 La metodologia IBSE; 1.16 La metodologia EAS; 1.17 Il learning together; 1.18 Il group working; 1.19 Il Project-Based Learning; 1.20 Il Coping Power Scuola; 1.21 Il Writing and Reading Workshop; 1.22 Il TEACCH; 1.23 La valutazione SWOT; 1.24 La Webquest; 1.25 Il project work; 1.26 Il time out; 1.27 Il modeling; 1.28 Il Prompting e il Fading; 1.29 La Community of learners; 1.30 Le Tecnologie Informatiche e della Comunicazione (TIC); 1.30.1 I software didattici; 1.30.2 I libri misti; 1.30.3 I dispositivi di fruizione; 1.30.4 Media education e media literacy; 1.30.5 TIC e didattica collaborativa; 1.30.6 L’e-learnig; 1.30.7 L’e-Twinning; 1.30.8 Il Learning Management System (LMS); 1.30.9 Il cloud computing; 1.31 Le competenze digitali del docente; 1.32 Il modello DigComp; 1.33 Le classi 2.0; 1.33.1 La lavagna interattiva multimediale; 1.33.2 Kahoot; 1.33.3 Il word wall; 1.33.4 Il digital asset; 1.33.5 Il learning object; 1.33.6 Cube Creator; 1.33.7 Le risorse didattiche aperte. 2 - Le altre competenze del docente: 2.1 Le competenze sociali; 2.1.1 Lo stile comunicativo nell’ambito dell’istruzione; 2.1.2 Il co-teaching; 2.1.3 La gestione di un gruppo; 2.2 Competenze in materia di cittadinanza attiva; 2.2.1 Le competenze chiave dell’apprendimento permanente; 2.3 Le soft skills. 3 - La struttura dell’istituzione scolastica: 3.1 L’autonomia scolastica; 3.1.1 La L. 59/1997 e le altre fonti normative; 3.2 Il Dirigente scolastico; 3.2.1 I compiti del Dirigente scolastico; 3.2.2 I collaboratori del Dirigente scolastico; 3.2.3 Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA); 3.3 Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) e il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF); 3.3.1 Il Piano triennale della Buona scuola; 3.3.2 La definizione dell’organico dell’autonomia; 3.4 Le reti di scuole; 3.5 Gli organi collegiali; 3.5.1 Il Consiglio di classe; 3.5.2 Il Consiglio d’istituto; 3.5.3 Il Collegio dei docenti; 3.5.4 La Giunta esecutiva; 3.5.5 Le assemblee studentesche e dei genitori; 3.5.6 Il patto educativo di corresponsabilità; 3.6 I nuclei di valutazione esterna; 3.7 La digitalizzazione della scuola; 3.7.1 Il Piano Nazionale Scuola Digitale; 3.7.2 L’animatore digitale; 3.8 Il docente; 3.8.1 Diritti del docente; 3.8.2 Doveri del docente: la responsabilità contrattuale; 3.8.3 Doveri del docente: la sorveglianza; 3.8.4 La funzione svolta dal docente; 3.8.5 Il docente coordinatore; 3.8.6 Il docente ITP; 3.8.7 L’ingresso in ruolo; 3.8.8 Il contratto collettivo nazionale dei docenti; 3.9 La governance della scuola; 3.9.1 L’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e l’Ufficio Scolastico Provinciale (USP); 3.9.2 Il Progetto VSA; 3.10 Gli istituti comprensivi; 3.11 Il Sistema di Valutazione Nazionale (SNV); 3.12 Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL); 3.13 Il ciclo della performance; 3.14 Il PNRR e il Piano Scuola 4.0; 3.15 L’obbligo scolastico; 3.15.1 La Carta dello studente; 3.16 Le scuole non statali. 4 - Legislazione scolastica: 4.1 Il sistema educativo preunitario; 4.2 Il sistema educativo dell’Italia unita; 4.2.1 La legge Boncompagni; 4.2.2 La legge Casati; 4.2.3 La legge Coppino e le riforme successive; 4.3 Il sistema educativo dell’Italia fascista; 4.3.1 La riforma Gentile; 4.3.2 Il Concordato fra Stato e Chiesa cattolica; 4.3.3 Le leggi razziali; 4.4 Il sistema educativo repubblicano; 4.4.1 Le disposizioni costituzionali in materia di istruzione; 4.4.2 Le riforme degli anni ’70; 4.5 Le riforme intermedie; 4.6 Le riforme più recenti; 4.6.1 La riforma Moratti; 4.6.2 La riforma Fioroni; 4.6.3 Il D.M. 139/2007; 4.6.4 La riforma Gelmini; 4.6.5 l Testo unico sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008); 4.6.6 Il D.P.R. 89/2009; 4.6.7 Il D.P.R. 122/2009; 4.6.8 Il Ministero Profumo; 4.6.9 La Buona scuola; 4.6.10 I Ministeri Fedeli e Bussetti; 4.6.11 I D.M. 741 e 742/2017; 4.7 Il bullismo e il cyberbullismo; 4.7.1 I soggetti coinvolti; 4.7.2 Le cause scatenanti del bullismo; 4.7.3 La legge 71/2017 292. 5 - Gli ordinamenti della scuola; 5.1 Introduzione; 5.2 L’ordinamento della scuola dell’infanzia; 5.2.1 L’iscrizione, l’orario la formazione delle classi; 5.2.2 Le sezioni primavera; 5.2.3 Il Sistema integrato 0-6; 5.3 L’ordinamento della scuola primaria; 5.3.1 L’iscrizione, l’orario la formazione delle classi; 5.3.2 Programma e sistema di valutazione; 5.4 L’ordinamento della scuola secondaria di primo grado; 5.4.1 L’orario e la formazione delle classi; 5.4.2 Il programma; 5.4.3 I percorsi a indirizzo musicale; 5.4.4 Valutazione degli apprendimenti ed esame di Stato; 5.5 L’ordinamento della scuola secondaria di secondo grado; 5.5.1 Il liceo artistico; 5.5.2 Il liceo classico; 5.5.3 Il liceo linguistico; 5.5.4 Il liceo musicale e coreutico; 5.5.5 Il liceo scientifico; 5.5.6 Il liceo scientifico sportivo; 5.5.7 Il liceo scienze umane; 5.5.8 Gli istituti tecnici; 5.5.9 Gli istituti professionali; Indice analitico

Prezzo di listino €26,99 EUR
Prezzo di listino Prezzo scontato €26,99 EUR
In offerta Esaurito
Spedizione gratuita

INFORMATIVA PER GLI EBOOK

  • Questo eBook è protetto da diritti d'autore e non può essere stampato o replicato in nessuna forma, inclusa la copia del testo
  • Diritto di recesso non applicabile (art. 59 comma 1 - Codice del Consumo)

COMPATIBILITA'

Tablet | Kindle | PC | Smartphone

Visualizza dettagli completi