TFA Sostegno
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Indice del libro
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Numero di pagine: 340
PARTE I - LE COMPETENZE PEDAGOGICHE - 1 - Identità della pedagogia ed evoluzione storica dei modelli pedagogici:1.1 Introduzione alla pedagogia; 1.2 La pedagogia dalle origini al XVII secolo;1.2.1 Agostino d’Ippona; 1.2.2 Tommaso d’Aquino; 1.2.3 Comenio; 1.2.4 Cartesio;1.3 La pedagogia illuminista;1.3.1 John Locke; 1.3.2 Étienne Bonnot de Condillac; 1.3.3 Nicolas de Condorcet; 1.3.4 Giambattista Vico; 1.3.5 Jean-Jacques Rousseau;1.4 La pedagogia romantica;1.4.1 Johann Heinrich Pestalozzi; 1.4.2 Friedrich Wilhelm August Fröbel; 1.4.3 Johann Friedrich Herbart; 1.4.4 Ferrante Aporti; 1.4.5 Giovanni Bosco;1.5 Lenew schools; 1.5.1 Adolphe Ferrière; 1.5.2 Edouard Claparéde; 1.5.3 Rosa e Carolina Agazzi; 1.5.4 Ovide Decroly; 1.5.5 John Dewey; 1.5.6 William Kilpatrick; 1.5.7 Célestin Freinet; 1.5.8 Paulo Freire; 1.5.9 Roger Cousinet; 1.5.10 Maria Montessori; 1.5.11 Lorenzo Milani; 1.5.12 Giovanni Gentile; 1.5.13 Danilo Dolci.2 - Teorie e stili di apprendimento:2.1 Il comportamentismo;2.1.1 Il riflesso condizionato di Pavlov; 2.1.2 Karl Lashley; 2.1.3 John Watson; 2.1.4 Il condizionamento strumentale di Thorndike; 2.1.5 Il condizionamento operante e rispondente di Skinner;2.2 Il Neo-comportamentismo;2.2.1 Edward C. Tolman; 2.2.2 Clark L. Hull;2.3 Clotilde Pontecorvo; 2.4 Elio Damiano; 2.5 Il cognitivismo;2.5.1 La Psicologia della Gestalt; 2.5.2 Max Wertheimer; 2.5.3 Wolfgang Köhler; 2.5.4 L’Human Information Processing (HIP); 2.5.5 La teoria metacognitiva;2.6 Il costruttivismo;2.6.1 George Kelly; 2.6.2 Ernst von Glasersfeld; 2.6.3 Humberto Maturana;2.7 Heinz von Foerster; 2.8 Teorie e stili di apprendimento;2.8.1 Robert Sternberg; 2.8.2 Gregory Bateson; 2.8.3 Albert Bandura;2.9 L’apprendimento significativo;2.9.1 Carl Rogers; 2.9.2 David Jonassen; 2.9.3 David Ausubel; 2.9.4 Joseph Novak;2.10 L’apprendimento esperienziale: David Kolb;2.10.1 L’apprendimento esperienziale: Peter Jarvis;2.11 L’apprendimento cognitivo-sociale: Walter Mischel; 2.12 Benjamin Bloom; 2.13 Edgar Morin; 2.14 Robert Mills Gagné; 2.15 Tony Buzan; 2.16 Donald O. Hebb; 2.17 Diana Laurilland; 2.18 Endel Tulving; 2.19 Reuven Feuerstein; 2.20 Luciano Mariani e Gabriella Pozzo; 2.21 Philip Candy; 2.22 Hermann Ebbinghaus; 2.23 Alfred Binet; 2.24 Donald Schon; 2.25 Alfredo Giunti; 2.26 Willem Doise; 2.27 Il metodo multisensoriale; 2.28 Il modello Felder-Silverman; 2.29 Etienne Wenger; 2.30 Michel Develay; 2.31 Funzionalismo e strutturalismo;2.31.1 Wilhelm Wundt; 2.31.2 Edward Titchener; 2.31.3 Émile Durkheim.PARTE II - LE COMPETENZE PSICO-PEDAGOGICHE - 1 - Psicologia dello sviluppo:1.1 Jean Piaget;1.1.1 Lo stadio senso-motorio; 1.1.2 Lo stadio preoperatorio; 1.1.3 Lo stadio delle operazioni concrete; 1.1.4 Lo stadio delle operazioni formali;1.2 Lev Semenovic Vygotskij;1.2.1 Il linguaggio egocentrico come forma esterna del linguaggio interiore; 1.2.2 Il linguaggio come autovalutazione e autoregolazione; 1.2.3 Il linguaggio sociale;1.3 Jerome Bruner; 1.4 Le competenze psico-pedagogiche di Piaget, Vygotskij e Bruner; 1.5 Sergej Hessen; 1.6 Le neuroscienze;1.6.1 Giacomo Rizzolatti;1.7 Le teorie psicanalitiche;1.7.1 Sigmund Freud; 1.7.2 Alfred Adler; 1.7.3 Erik Erikson; 1.7.4 James Marcia; 1.7.5 Anna Freud e Melanie Klein; 1.7.6 Heinz Kohut; 1.7.7 Jacques Lacan; 1.7.8 Donald Winnicott; 1.7.9 René Spitz; 1.7.10 Margaret Mahler; 1.7.11 Daniel Stern;1.8 La psicologia dell’adattamento;1.8.1 John Bowlby; 1.8.2 Mary Ainsworth; 1.8.3 Harry Harlow;1.9 Urie Bronfenbrenner; 1.10 Lo sviluppo morale;1.10.1 Lawrence Kohlberg; 1.10.2 Carol Gilligan;1.11 La psicologia sociale;1.11.1 Gordon Allport; 1.11.2 Kurt Lewin;1.12 Bluma Zeigarnik; 1.13 Sviluppo del linguaggio;1.13.1 Noam Chomsky; 1.13.2 Uta Frith;1.14 Persuasione e influenza sociale: Robert Cialdini.2 - Intelligenza emotiva, creatività e personalità:2.1 L’empatia;2.1.1 Martin Hoffman; 2.1.2 Norma Feshbach; 2.1.3 Karla McLaren; 2.1.4 Simon Baron-Cohen; 2.1.5 Klassen time; 2.1.6 Test per misurare l’empatia; 2.1.7 Life skills;2.2 Le emozioni e le teorie sullo sviluppo emotivo;2.2.1 Albert Ellis; 2.2.2 Nico Frijda; 2.2.3 L. Alan Sroufe; 2.2.4 William James tra coscienza ed emozione; 2.2.5 Carroll E. Izard;2.3 La teoria delle intelligenze multiple: Howard Gardner; 2.4 La teoria delle tre intelligenze di Sternberg; 2.5 Teorie sull’intelligenza emotiva;2.5.1 Daniel Goleman; 2.5.2 Paul Ekman; 2.5.3 Reuven Bar-On; 2.5.4 Robert Selman; 2.5.5 Otto Gross;2.6 Peter Salovey e John Mayer; 2.7Perspective taking;2.8 MetodoEdumovement;2.9 Alessitimia; 2.10Social referencing;2.11 Test sull’intelligenza emotiva; 2.12 Creatività e pensiero divergente;2.12.1 Teresa Amabile; 2.12.2 J. Paul Guilford; 2.12.3 Silvano Arieti; 2.12.4 Edward de Bono; 2.12.5 Graham Wallas; 2.12.6 Joseph Rossman; 2.12.7 John Gottman; 2.12.8 Sarnoff Mednick; 2.12.9 Paul Torrance; 2.12.10 Dillon; 2.12.11 Nina Lieberman; 2.12.12 Mario Mencarelli; 2.12.13 Frank Williams; 2.12.14 Hubert Jaoui; 2.12.15 Il concassage;2.13 La comunicazione;2.13.1 Paul Watzlawick; 2.13.2 Thomas Gordon;2.14 La personalità;2.14.1 Henry Murray; 2.14.2 Abraham Maslow; 2.14.3 Erich Fromm; 2.14.4 Raymond Cattell; 2.14.5 Claudio Galeno;2.15 Le teorie fattoriali;2.15.1 Hans Jürgen Eysenck;2.16 La teoria dei Big five; 2.17 La teoria dei bisogni: David McClelland; 2.18 CASEL (Collaborative for Academic Social and Emotional).PARTE III - IL SOSTEGNO E LE SUE CARATTERISTICHE - Capitolo 1 - Il sostegno:1.1 Il docente di sostegno; 1.2 La didattica inclusiva; 1.3 I concetti di disabilità, menomazione ed handicap; 1.4 Gli strumenti di classificazioni internazionali di disabilità; 1.5 Altri strumenti di classificazione; 1.6 Le disabilità descritte nel DSM-5;1.6.1 Disabilità intellettiva e disturbi dello sviluppo intellettivo; 1.6.2 Disabilità psicofisica; 1.6.3 Disturbo dello spettro autistico; 1.6.4 Disturbi del linguaggio; 1.6.5 Disabilità sensoriali; 1.6.6 Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività (DDAI o ADHD); 1.6.7 Sindrome di Capgras;1.7 La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA); DF, PDF, PF e PEI; I Bisogni Educativi Speciali (BES); 1.10 Gli alunnigifted; 1.11 I gruppi dell’inclusione; 1.12 Strumenti compensativi e dispensativi; 1.13 La valutazione degli alunni con BES;1.13.1 La valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione; 1.13.2 La valutazione degli alunni nel secondo ciclo di istruzione; 1.13.3 La valutazione degli alunni stranieri;1.14 I Centri Territoriali di Supporto (CTS) e per l’Inclusione (CTI); 1.15 La normativa sulla disabilità nella scuola.PARTE IV - COMPETENZE, METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUTTURA DEL SISTEMA SCOLASTICO - 1 - Metodologie e strategie didattiche:1.1 Premessa; 1.2 La lezione frontale; 1.3 L’active learning;1.4 Ilpeer learning; 1.4.1 Il peer tutoring; 1.4.2 Il cooperative learning;1.5 Ilcollaborative learning; 1.5.1 Il jigsaw;1.6 Il brainstorming; 1.7 Ilcircle time;1.8 Ilreciprocal teaching;1.9 Ilrole playing;1.10 Ilproblem solving;1.11 Laflipped classroom;1.12 Ildebriefing;1.13 Ildebate;1.14Tinkeringecoding;1.15 La metodologia IBSE; 1.16 La metodologia EAS; 1.17 Illearning together;1.18 Ilgroup working;1.19 IlProject-Based Learning;1.20 Il Coping Power Scuola; 1.21 IlWriting and Reading Workshop;1.22 Il TEACCH; 1.23 La valutazione SWOT; 1.24 LaWebquest;1.25 Ilproject work;1.26 Iltime out;1.27 Ilmodeling;1.28 IlPromptinge ilFading;1.29 LaCommunity of learners;1.30 Le Tecnologie Informatiche e della Comunicazione (TIC);1.30.1 I software didattici; 1.30.2 I libri misti; 1.30.3 I dispositivi di fruizione; 1.30.4 Media education e media literacy; 1.30.5 TIC e didattica collaborativa; 1.30.6 L’e-learnig; 1.30.7 L’e-Twinning; 1.30.8 Il Learning Management System (LMS); 1.30.9 Il cloud computing;1.31 Le competenze digitali del docente; 1.32 Il modello DigComp; 1.33 Le classi 2.0;1.33.1 La lavagna interattiva multimediale; 1.33.2 Kahoot; 1.33.3 Il word wall; 1.33.4 Il digital asset; 1.33.5 Il learning object; 1.33.6 Cube Creator; 1.33.7 Le risorse didattiche aperte.2 - Le altre competenze del docente:2.1 Le competenze sociali;2.1.1 Lo stile comunicativo nell’ambito dell’istruzione; 2.1.2 Il co-teaching; 2.1.3 La gestione di un gruppo;2.2 Competenze in materia di cittadinanza attiva;2.2.1 Le competenze chiave dell’apprendimento permanente;2.3 Lesoft skills.3 - La struttura dell’istituzione scolastica:3.1 L’autonomia scolastica;3.1.1 La L. 59/1997 e le altre fonti normative;3.2 Il Dirigente scolastico;3.2.1 I compiti del Dirigente scolastico; 3.2.2 I collaboratori del Dirigente scolastico; 3.2.3 Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA);3.3 Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) e il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF);3.3.1 Il Piano triennale della Buona scuola; 3.3.2 La definizione dell’organico dell’autonomia;3.4 Le reti di scuole; 3.5 Gli organi collegiali;3.5.1 Il Consiglio di classe; 3.5.2 Il Consiglio d’istituto; 3.5.3 Il Collegio dei docenti; 3.5.4 La Giunta esecutiva; 3.5.5 Le assemblee studentesche e dei genitori; 3.5.6 Il patto educativo di corresponsabilità;3.6 I nuclei di valutazione esterna; 3.7 La digitalizzazione della scuola;3.7.1 Il Piano Nazionale Scuola Digitale; 3.7.2 L’animatore digitale;3.8 Il docente;3.8.1 Diritti del docente; 3.8.2 Doveri del docente: la responsabilità contrattuale; 3.8.3 Doveri del docente: la sorveglianza; 3.8.4 La funzione svolta dal docente; 3.8.5 Il docente coordinatore; 3.8.6 Il docente ITP; 3.8.7 L’ingresso in ruolo; 3.8.8 Il contratto collettivo nazionale dei docenti;3.9 Lagovernancedella scuola;3.9.1 L’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e l’Ufficio Scolastico Provinciale (USP); 3.9.2 Il Progetto VSA;3.10 Gli istituti comprensivi; 3.11 Il Sistema di Valutazione Nazionale (SNV); 3.12 Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL); 3.13 Il ciclo dellaperformance;3.14 Il PNRR e il Piano Scuola 4.0; 3.15 L’obbligo scolastico;3.15.1 La Carta dello studente;3.16 Le scuole non statali.4 - Legislazione scolastica:4.1 Il sistema educativo preunitario; 4.2 Il sistema educativo dell’Italia unita;4.2.1 La legge Boncompagni; 4.2.2 La legge Casati; 4.2.3 La legge Coppino e le riforme successive;4.3 Il sistema educativo dell’Italia fascista;4.3.1 La riforma Gentile; 4.3.2 Il Concordato fra Stato e Chiesa cattolica; 4.3.3 Le leggi razziali;4.4 Il sistema educativo repubblicano;4.4.1 Le disposizioni costituzionali in materia di istruzione; 4.4.2 Le riforme degli anni ’70;4.5 Le riforme intermedie; 4.6 Le riforme più recenti;4.6.1 La riforma Moratti; 4.6.2 La riforma Fioroni; 4.6.3 Il D.M. 139/2007; 4.6.4 La riforma Gelmini; 4.6.5 l Testo unico sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008); 4.6.6 Il D.P.R. 89/2009; 4.6.7 Il D.P.R. 122/2009; 4.6.8 Il Ministero Profumo; 4.6.9 La Buona scuola; 4.6.10 I Ministeri Fedeli e Bussetti; 4.6.11 I D.M. 741 e 742/2017;4.7 Il bullismo e il cyberbullismo;4.7.1 I soggetti coinvolti; 4.7.2 Le cause scatenanti del bullismo; 4.7.3 La legge 71/2017292.5 - Gli ordinamenti della scuola;5.1 Introduzione; 5.2 L’ordinamento della scuola dell’infanzia;5.2.1 L’iscrizione, l’orario la formazione delle classi; 5.2.2 Le sezioni primavera; 5.2.3 Il Sistema integrato 0-6;5.3 L’ordinamento della scuola primaria;5.3.1 L’iscrizione, l’orario la formazione delle classi; 5.3.2 Programma e sistema di valutazione;5.4 L’ordinamento della scuola secondaria di primo grado;5.4.1 L’orario e la formazione delle classi; 5.4.2 Il programma; 5.4.3 I percorsi a indirizzo musicale; 5.4.4 Valutazione degli apprendimenti ed esame di Stato;5.5 L’ordinamento della scuola secondaria di secondo grado;5.5.1 Il liceo artistico; 5.5.2 Il liceo classico; 5.5.3 Il liceo linguistico; 5.5.4 Il liceo musicale e coreutico; 5.5.5 Il liceo scientifico; 5.5.6 Il liceo scientifico sportivo; 5.5.7 Il liceo scienze umane; 5.5.8 Gli istituti tecnici; 5.5.9 Gli istituti professionali; Indice analitico
Il volume Tfa sostegno è stato redatto per garantire un supporto di studio mirato a coloro che intendono sostenere le prove che garantiscono l’accesso ai Corsi di specializzazione sul sostegno, sia nella scuola secondaria di I grado che nella scuola secondaria di II grado.
Particolare attenzione è stata rivolta all’analisi delle competenze pedagogiche e psico-pedagogiche, nonché alle metodologie didattiche e alla didattica inclusiva. Non mancano approfondimenti sulla struttura dell’autonomia scolastica e sulle norme giuridiche.
Il volume si compone di quattro parti, e analizza nel dettaglio, oltre alle competenze pedagogiche e psico-pedagogiche, il sostegno e le sue caratteristiche e l’autonomia scolastica con le sue norme giuridiche, in modo da fornire anche un quadro completo del funzionamento della scuola in Italia.