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I reati contro la Pubblica Amministrazione

I reati contro la Pubblica Amministrazione

L’obiettivo che si pone il presente compendio – pensato per facilitare nella comprensione chi abbia necessità di avere una visione di insieme della disciplina sui reati contro la Pubblica amministrazione – è quello di offrire un giusto compromesso tra chiarezza espositiva e sinteticità.

Sulla scorta di tale linea direttrice, si è ritenuto di accompagnare lo studente nel percorso di apprendimento delle basilari nozioni sul tema attraverso uno stile variegato nel quale l’analisi esplicativa si accompagna ai principi espressi in seno alla più autorevole giurisprudenza, concorrendo a formarne un’esegesi complementare e unitaria.

In tal modo, l’apporto derivante dalla casistica applicativa e dagli insegnamenti della Suprema corte arricchisce il dato normativo rendendolo più vivo e, soprattutto, più immediatamente percepibile agli occhi del lettore.

Indice del libro

Numero di pagine: 156

1 - I reati contro la Pubblica amministrazione: caratteri generali:1.1 Nozioni generali; 1.2 Nozione di pubblico ufficiale; 1.3 Nozione di persona incaricata di un pubblico servizio; 1.4 Persone esercenti un servizio di pubblica utilità; 1.5 Cessazione della qualità di pubblico ufficiale.2 - I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica amministrazione:2.1 Il peculato (art. 314 c.p.); 2.1.1 Il peculato comune (co. 1); 2.1.2 Il peculato d’uso (co. 2); 2.2 L’indebita destinazione di denaro o cose mobili (art. 314-bisc.p.); 2.3 Il peculato mediante profitto dell’errore altrui (art. 316 c.p.); 2.4 La malversazione di erogazione pubblica (art. 316-bisc.p.); 2.5 L’indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-terc.p.); 2.6 La concussione (art. 317 c.p.); 2.7 L’induzione indebita a dare o promettere utilità(art. 319-quaterc.p.); 2.8 Le pene accessorie (art. 317-bisc.p.); 2.9 I delitti di corruzione; 2.9.1 La corruzione per l’esercizio della funzione (art. 318 c.p.); 2.9.2 La corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art. 319 c.p.); 2.9.3 La corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.); 2.9.4 L’istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.); 2.10 I rappresentanti dell’UE, degli Stati esteri e delle organizzazioni internazionali (art. 322-bisc.p.); 2.11 La confisca (art. 322-terc.p.); 2.12 La custodia giudiziale dei beni sequestrati (art. 322-ter.1 c.p.); 2.13 La riparazione pecuniaria (art. 322-quaterc.p.); 2.14 L’abuso d’ufficio (art. 323 c.p., abrogato); 2.15 Le circostanze attenuanti (art. 323-bisc.p.); 2.16 La causa di non punibilità (art. 323-terc.p.); 2.17 L’utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragioni di ufficio (art. 325 c.p.); 2.18La rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio (art. 326 c.p.); 2.19 Il rifiuto di atti d’ufficio - omissione (art. 328 c.p.); 2.20 Il rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica (art. 329 c.p.); 2.21L’interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.); 2.22La sottrazione o il danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 334 c.p.); 2.23La violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 335 c.p.).3 - I delitti dei privati contro la Pubblica amministrazione:3.1 La violenza o la minaccia nei confronti di un pubblico ufficiale (art. 336 c.p.); 3.2 La resistenza a un pubblico ufficiale (art. 337 c.p.); 3.3 L’occultamento, la custodia o l’alterazione di mezzi di trasporto (art. 337-bisc.p.); 3.4 La violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti (art. 338 c.p.); 3.5 Le circostanze aggravanti (art. 339 c.p.); 3.6 L’interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità (art. 340 c.p.); 3.7 L’oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bisc.p.); 3.8 L’oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario (art. 342 c.p.); 3.9 L’oltraggio a un magistrato in udienza (art. 343 c.p.); 3.10 La causa di non punibilità (art. 393-bisc.p.); 3.11 Il traffico di influenze illecite (art. 346-bisc.p., modificato); 3.12 L’usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.); 3.13 L’esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.p.); 3.14 La violazione dei sigilli (art. 349 c.p.); 3.15 La violazione della pubblica custodia di cose (art. 351 c.p.); 3.16 La turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.); 3.17 La turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353-bisc.p.); 3.18 L’astensione dagli incanti (art. 354 c.p.); 3.19L’inadempimento di contratti di pubbliche forniture (art. 355 c.p.); 3.20La frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.).Appendice - D.D.L. Nordio:Abuso d’ufficio (art. 323 c.p., abrogato); Traffico di influenze illecite (Art. 346bisc.p.)

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